(APPROVATO maggio 2007; revisione 21 gennaio 2011) 

Regni

*Nota: I regni sono tutti, alla data della revisione, retti dai personaggi 'storici' dell'epoca in cui si stanno svolgendo i fatti. Si tratta di PNG mossi dallo staff.

Resta comunque valido il regolamento sottostante se e quando si verifichi che un regno potrà, per l'imprevedibile evoluzione degli eventi, essere retto da un Personaggio Giocante.


 

Regolamento dei Regni

  • All'interno del territorio sono state individuate delle zone definite 'REGNI'; sono visivamente segnalate da un annuncio nella barra del tempo in alto.
  • Si tratta di zone che hanno la particolare caratteristica di poter essere fisicamente isolate dal resto del territorio e dove gruppi organizzati di personaggi, coordinati da un 'RE', possono definire la propria politica di gioco e di confronto con il resto del territorio e gli altri 'REGNI'.
  • Sono anche il luogo dove afferiscono le varie razze all'entrata ad EM suddivise per 'storica' appartenenza.
  • Sono inizialmente vuoti ed aperti al transito perchè in attesa di un 'RE' che ne diriga la sorti ed abbia la capacità di creare una 'Corte'.
  • Chiunque dimostri allo 'staff' di avere un buon seguito di personaggi, un definito e convincente piano di sviluppo del regno, avrà la possibilità di divenire 'RE' e di reggere le sorti di un regno.
  • Un regno viene dichiarato decaduto se RE e Corte non sono attivi o conducono un comportamento inadeguato.

 

Regolamento dei Re

 

  • I Regni sono diretti da un RE (Il nome 'RE' ed il nome 'REGNO' sono usati qui come termini generici; saranno, in gioco, scelti ed utilizzati nella forma appropriata).
  • Il RE (diversamente da un Master) è un personaggio giocante e come tale non può esimersi dal seguire in modo più che corretto le regole generali che pretendono la coerenza dei personaggi al luogo che fanno rivivere.
  • Ogni RE ha il compito di definire i membri della corte ai quali saranno assegnati i vari compiti per l'organizzazione del regno:
  1. Sociale (assegnazione dei lasciapassare che consentono il passaggio ai cancelli del regno qualora questi dovessero essere chiusi; i lasciapassare distinguono i sudditi del regno dagli estranei).
  2. Giustizia e Polizia (Guardie, Comandante delle Guardie, Controllo degli oggetti da sacca).
  3. Esercito (Cavalieri e Comandante dei Cavalieri).
  4. Economia (Riscossione delle tasse e disposizione dei compensi)
    (tutti questi ruoli possono essere di numero e composizione variabile, per esempio, l’esercito può essere composto da più di due livelli –cavaliere e comandante-, a discrezione dell’organizzatori del regno).
  • Il RE ha assoluto potere di definire la politica interna del proprio regno e può cercare di imporre la propria politica estera (al di fuori del regno) ma con alcune limitazioni:
  1. In generale un RE non possiede le caratteristiche del Master che gli consentono di alterare lo stato di un personaggio attraverso azioni dirette, off-game, sui punteggi ed i possessi. Viceversa lui e la propria corte dispongono di azioni e comandi di gioco da utilizzare in modo ON-Game.
  2. Politica interna: poiché il regno è anche luogo d’entrata per tutti i personaggi che ad esso 'storicamente' afferiscono non è possibile approfittare di questa situazione sino a che il personaggio 'in arrivo' non si palesa (questo vale per il Re come ogni altro PG).
  3. Politica estera: il gioco al di fuori del regno per le sue caratteristiche 'attive' (ricerca-occultazione-furto di oggetti, azioni dirette verso altri pg o altri regni) non deve collidere con azioni e quest dirette dai Master (Vedi rapporto Master - RE) in ogni caso deve essere preventivamente discusso con gli altri soggetti (altri RE e Master) in modo da non generare storture o incongruenze nel gioco generale di EM.

Rapporto tra Master e Re

  • RE e Master sono due figure con il compito di creare gioco.
  • Mentre i RE sono personaggi giocanti che interagiscono e subiscono l'ambiente i Master dirigono il gioco senza entrarvi e rappresentano situazioni nella realtà ordinate dal caso e dal destino.
  • RE e Master hanno l'obbligo di coordinarsi e non intralciarsi per tutte le azioni che richiedono coinvolgimenti sempre più grandi di territorio e personaggi.
  • In linea di principio i Master non intervengono nella politica interna dei RE salvo non vengano da essi richieste le loro funzioni di 'Fato', di 'Destino' non producibili dai meccanismi software che hanno a disposizione e per l'intervento sui punteggi e scritte nell'Avatar.
  • I RE non possono attuare grandi manovre di politica estera senza aver coinvolto lo Staff e pianificato in linea di principio la direzione che dovrà assumere il gioco.
  • Se nelle azioni di gioco sono coinvolti altri regni, i rispettivi RE dovranno aver concordato in precedenza anch'essi le linee guida.
  • RE e Master hanno l'obbligo di rendere pubbliche tramite le bacheche interne ed in modalità ON - GAME lo stato di tutte le situazioni di gioco in evoluzione o gli esiti se terminate.
  • I Master controllano la coerenza del comportamento dei RE e delle corti con il luogo in cui si trovano e ne danno notizia, se il caso, alla Sciamana.
  • In caso di controversie tra RE e Master tutto dovrà essere demandato al parere della Sciamana.