Durante la I Era delle Stelle, Melkor catturò molti Elfi e li condusse nelle profondità di Utumno, dove si trovavano le sue prigioni. Qui, li torturò orribilmente fino a trasformarli in orribili simulacri di forme di vita. Da queste creature discese la razza malefica degli Orchetti.

Anche se gli Orchetti non sono una diretta materializzazione dello Spirito Malvagio, sono ben disposti nei confronti delle tenebre, sia culturalmente che mentalmente.

Nel corso dei millenni, gli Orchetti si sono molto differenziati nell'aspetto fisico, sia a causa della naturale evoluzione dettata anche dall’ambiente in cui vivono, sia per interventi ad opera di Sauron e, recentemente, di Saruman. Sebbene sia probabile che si possano riscontrare notevoli differenze fra individui anche della stessa specie, quelle che seguono sono le descrizioni delle quattro specie più comuni, più delle due ottenute da Saruman.

Tutti gli Orchetti sono litigiosi, traditori e crudeli. Non amano e non provano il minimo affetto nemmeno nei confronti dei loro fratelli, e godono unicamente nell’infliggere dolore alle altre creature. Ciò non significa che gli Orchetti non possano collaborare fra di loro, ma il concetto d'amicizia, inteso in senso Umano, è inesistente. Due Orchetti “amici” sono Orchetti che riescono ad andare sufficientemente d’accordo, di solito perché c’è un potere superiore che li costringe a collaborare; ma, anche in queste condizioni, insulti e una certa tendenza a prevalere rimangono, ed è assai probabile che, prima o poi, uno dei due si troverà un pugnale nella schiena per i più diversi motivi, come risultato  finale, con tutta probabilità di una lite (si veda il rapporto fra Shagrat e Gorbag, gli Orchetti più “amici” che compaiono nel 'Signore degli Anelli'. Finiscono per ferirsi a vicenda e Gorbag viene ucciso da Shagrat).

Gli Orchetti non provano sentimenti di lealtà e fedeltà come intendono gli Umani. Come ben dice Gorbag: “Ma non dimenticare: i nemici non ci amano più di quanto amino Lui, e se lo sopraffanno, anche noi siamo finiti” (J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Libro II, Capitolo X Messer Samvise e le sue decisioni). E’ opportunismo, e paura, non lealtà, ciò che lega gli Orchetti a Sauron e ai Nazgûl (e al Barlog, per gli Orchetti che abitano a Moria), o a Saruman. Tuttavia, gli Orchetti, hanno un certo 'onor di razza', per così dire: infatti, sono molto vendicativi nei confronti di chi uccide i loro capi, non certo per amore del singolo comandante, quanto piuttosto, oltre per il gusto per la caccia e per il sangue, per una sorta di orgoglio razziale. E’ un orgoglio razziale del tutto privo degli aspetti positivi che possono esseri presenti nelle altre razze, improntato al puro gusto della vendetta.

Gli Orchetti sono anche fortemente xenofobi nei confronti delle altre specie di Orchetto. In generale, le specie più grandi e forti diventano despote e maltrattano le specie più piccole, le quali li odiano e, alla prima occasione, si vendicano.

C’è anche una certa rivalità fra gli Orchetti al servizio di Sauron e quelli al servizio di Saruman. Questo  mostra un’altra caratteristica di questa razza soggetta all’odio: la xenofobia fra specie si estende, anche, a chi gli governa. Così chi serve Mordor si sentirà superiore rispetto a quelli al servizio di Minas Morgul o di Dol Guldur, e viceversa. D’altro canto, tutti gli Orchetti sono concordi nel detestare e nel disprezzare gli Elfi, gli Uomini e i Nani (e le altre razze). Ciò non significa che non si alleino con alcuni popoli Umani (ad esempio, Easterling ed Haradrim) o che, addirittura, non siano comandati da degli Uomini; semplicemente, ci sarà disprezzo e rivalità. In ogni caso, queste alleanze sono possibili unicamente perché un Potere superiore a costringerli. Caso diverso, invece, sono i Mezziorchetti, i quali preferiscono mostrare il loro tratto umano, e si ritengono diversi e migliori degli Orchetti.

Gli Orchetti non sono affatto stupidi e, sebbene tendano a un approccio diretto e di solito violento, spesso hanno  una mente infida, astuta e intrigante. A parte i loro guaritori, non si dedicano allo studio di qualcosa, se non a ciò che serve alla loro esistenza. Non si applichino a determinati concetti non perché non possiedano potenzialmente la capacità di comprenderli, solo che non se ne interessano.

Tutti gli Orchetti che abitano a Mordor, Minas Morgul e Dol Guldur sono soggetti a Sauron e ai Nazgûl ed eseguono i loro ordini.

Gli Orchetti del Nord sono divisi in varie tribù, ognuna con un proprio capo; tutte esse rispondono a una sorta di Re degli Orchetti, che di quando in quando riesce ad unirli in un solo esercito (come quello che combatté nella Battaglia dei Cinque Eserciti). Anche questo Re degli Orchetti è però soggetto a Sauron, da quando si è rivelato. La capitale di questa sorta di regno è il Monte Gundabad, a nord.

Tutti i Mezziorchetti, gli Uruk-hai e gli Orchetti del Nord stanziati a Isengard ubbidiscono a Saruman.

In generale, una società di Orchetti si basa sulla forza e sull’astuzia, ma dove c'è un Potere superiore che gli comanda, gli Orchetti si piegano alle disposizioni ricevute.

Tutti gli Orchetti, escludendo i Mezziorchetti, hanno una capacità di sopportare lunghe marce superiore a quello che il loro fisico lascerebbe immaginare. Ovviamente, la resistenza a una marcia prolungata, dipende dalla specie di Orchetto. Gli Uruk e gli Uruk-hai riescono a procedere a passo veloce per molti giorni e molte notti di seguito, con brevi e rare soste. Gli Orchetti Occhiorosso sono anche loro in grado di reggere tali ritmi, ma, se possono, evitano di muoversi col sole e, fino a che c’è il sole, procedono più lentamente rispetto agli Uruk e agli Uruk-hai. Gli Orchetti Nordici reggono il ritmo fino a che è buio, ma col sole, sebbene se costretti possano continuare la marcia, sono molto più lenti e si stancano molto in fretta rispetto alle altre specie; inoltre, hanno bisogno di soste più frequenti.

I Mezziorchetti, invece, hanno una resistenza molto più simile a quella Umana, per quanto possano marciare per un intero giorno e una inotte intera e non sono infastiditi in alcun modo dal sole.

Tutti gli Orchetti, tranne i Mezziorchetti, sopportano l’assenza di cibo e sonno anche per molti giorni di fila, e possono resistere senza bere per lunghi periodi.

I Mezziorchetti hanno ritmi Umani, anche se resistono meglio alla privazione di sonno e cibo.

Tutti gli Orchetti (non i Mezziorchetti, che hanno una normale andatura umana) adottono un’andatura a passi lunghi e saltellanti, che li contraddistingue. Questa andatura permette di procedere ad estrema velocità, tanto che solo a cavallo è possibile raggiungerli. Camminando in questo modo non si curano di non lasciare tracce del loro passaggio, il che rende facile seguirli.

Gli Orchetti Occhirossi e del Nord sono abili costruttori, soprattutto di armi e di macchine da guerra, anche se preferiscono usare schiavi per la costruzione. Gli Uruk e gli Uruk-hai, invece, sono stati creati per combattere, e in quello sono abilissimi, anche se non sono del tutto incapaci di costruire e forgiare.

Prediligono comunque la velocità di realizzazione e l’efficacia all’estetica. Stessa mentalità viene applicata alle medicine che adoperano, molto efficaci e che funzionano in fretta, ma che sono dolorose e lasciano cicatrici.

I Mezziorchetti sono poco abili sia nel costruire che nell’organizzazione militare. In compenso, per ovvie ragioni (sono Umani quasi in tutto), sono gli unici a potersi mischiare nella società umana senza problemi.

Tutti gli Orchetti, tranne i Mezziorchetti, sono estremamente resistenti alle malattie. E’ probabile che i Mezziorchetti abbiano comunque una maggiore resistenza rispetto agli Umani.

Gli Orchetti riescono a mangiare cose disgustose per altre razze, nonché alimenti ormai ammuffiti, senza risentirne. Mangiano con gusto anche la carne umana/elfica/nano. Sono anche cannibali all’occorrenza, ma dagli insulti che Grishnàkh rivolge a Uglùk, pare che non sia un'usanza apprezzata dalla loro società, almeno apertamente, o che chi mangia carne d’Orchetto sia considerato un debole che non riesce a procurarsi di meglio. Il fatto stesso che un tale insulto offenda, però, fa capire come la pratica fosse in auge, nonché, probabilmente, come gli Orchetti avvertissero che gli Uruk-hai di Isengard non fossero del tutto come loro.

Il linguaggio degli Orchetti è molto diversificato e sebbene in tutte le loro lingue si ritrovino influenze, più o meno forti, del Linguaggio Nero inventato da Sauron, queste influenze non sono sufficienti a permettere la comunicazione. Gli Orchetti possono adoperare la propria lingua solo con appartenenti alla propria specie; con altre specie di Orchetti devono utilizzare il Linguaggio Comune. Infatti, nel 'Signore degli Anelli',  troviamo due Orchetti di specie diversa che a Mordor, comunicano tramite la Lingua Comune.

Gli Uruk-hai di Isengard possono conoscere la lingua di Isengard.

I Mezziorchetti non hanno influenze della Lingua Nera e parlano la lingua di Isengard e quella Comune a possono conoscere il dunlandiano.

Gli Orchetti sono particolarmente predisposti per il lavoro di Fabbro. Possono anche essere Falegnami, Conciatori, Cacciatori, Pescatori, Intagliatori, Orefici e Sapienti, mentre i lavori di Allevatore, Allevatore di Bestiame, Agricoltore, Cuoco, Giullare, Scultore, Fornaio, Danzatrice, Garzone non possono svolgerli e molto raramente possono essere Mercanti. 

*Nota: I punteggi vanno da un minimo di -1 a un massimo di 6, dove 1 è la media Umana.