*Nota: i Troll sono creature dalla scarsa intelligenza, crudeli e cattive, sempre affamate e impossibilitate a girare alla luce del sole (si trasformerebbero in pietra). Per questi motivi un Troll:

• Non potrà esprimersi con una proprietà di linguaggio articolata (fermo restando che possono conoscere il Linguaggio Corrente).
• La capacità di fare ragionamenti più o meno complessi dipende dalla stirpe scelta.
• Non potrà rimanere all’aperto dall’alba al tramonto.
• Non potrà possedere un animale.
• Sarà facilmente influenzabile dalle razze che posseggono un’intelligenza nella norma o superiore alla norma (fermo restando l’odio che i Troll provano sempre per razze Elfi, Nani eccetera. Ricordiamo che i Troll venivano usati/trattati come schiavi o soldati).

I Troll (Vagabondi in una vecchia traduzione italiana, Uomini Neri ne “Lo Hobbit”) sono stati generati, non si sa in che modo, da Melkor nelle profondità di Utumno, come tentativo mal riuscito di eguagliare la forza e la possanza degli Ent. Da allora, hanno sempre servito Melkor, e dopo la sua caduta, Sauron. Tuttavia, molti di loro, sono ormai del tutto slegati da Sauron, e provocano morte e distruzione per conto proprio.

I Troll variano d’aspetto fisico in base all’ambiente in cui vivono e alla differente evoluzione, anche se hanno un gran numero di tratti in comune. Queste differenze sono meglio specificate nelle singole schede di razza.

I Troll sono malvagi. Sono creature che amano unicamente uccidere, divorare e portare morte e terrore. Se sono più o meno feroci, non ha importanza,  un incontro con uno di loro è sempre pericoloso, poiché non provano alcun sentimento positivo, nemmeno nei confronti degli altri Troll e degli alleati Orchetti. In particolare, i Troll di Caverna e di Pietra hanno in antipatia i Nani.

I Troll di Pietra e di Caverna sono particolarmente avidi e amano collezionare qualsiasi oggetto appartenuto alle loro vittime, senza comprenderne affatto il valore intrinseco, ma per pura e sciocca avidità. Capita così che alcuni di essi accumulino nel corso dei secoli grandi tesori di cui non sanno che farsene.

I Troll non sanno leggere, né scrivere, né fare discorsi elaborati e comprendere concetti complessi. Sono tonti ed è capitato più di una volta che siano stati raggirati ed ingannati. Di contro, sono però estremamente sospettosi e diffidenti. Gli Olog-hai, risultano da un certo punto di vista, più intelligenti e difficili da ingannare, ma solo a condizione che il volere di Sauron li sostenga.  

La caratteristica più conosciuta dei Troll è senza dubbio il fatto che se vengono colpiti dai raggi del sole divengono di pietra, ed è questo il loro limite maggiore. Questo, tuttavia, non vale per gli Olog-hai, almeno fino a che sono sotto la sfera protettiva di Sauron.

Gli Olog-hai hanno l’abitudine, quando uccidono o abbattono un nemico, di tagliarli la gola con un artiglio per berne il sangue.

I Troll di Pietra e in alcuni casi anche quelli di Caverna, amano lanciarsi macigni l’un l’altro nelle notti di tempesta, passatempo che nelle Montagne Nebbiose serve anche a presidiare i passi contro gli intrusi.

I Troll sono creature che tendono all’isolamento e all’autosufficienza, dato che la loro esistenza richiede ben poco. I più solitari sono i Troll di Pietra, i quali si spingono anche relativamnete vicino agli insediamenti umani di piccole dimensioni, e vivono per conto loro, depredando e saccheggiando i viandanti e i paesi.

I Troll di Caverna spesso vivono assieme agli Orchetti del Nord, pur non interagendo particolarmente con loro e non accompagnandoli in guerra, poiché il sole li tramuta in pietra.

Gli Olog-hai sono, in proporzione, i più sociali fra i Troll, in quanto sono obbligati ad integrarsi alla perfezione nella macchina bellica di Mordor. Essi, comunque, il più delle volte formano reggimenti composti solo da Olog-hai, comandati da uno di essi. 

A differenza degli Orchetti, i Troll non hanno alcuna capacità se non la loro immensa forza e resistenza. Per tal motivo, sono usati, da Sauron, unicamente in guerra e per i lavori pesanti (ad esempio, trasportare le macchine da guerra), mentre i Troll indipendenti conducono un’esistenza anonima e incolore nelle profondità delle caverne o vagando nelle notti buie.

I Troll di Pietra sanno però accendere il fuoco e cucinare il minimo indispensabile.

Tutti i Troll sono in grado di marciare senza riposarsi o magiare per diversi giorni di fila, sopportano molto bene la fatica, l’assenza di cibo e gli sforzi fisici e non sono sensibili al freddo. Naturalmente, solo gli Olog-hai, possono muoversi alla luce del sole, che non li rallenta in alcun modo. 

I Troll sono carnivori e hanno una predilezione particolare per la carne Umana, di Nano o di Elfo. Anche gli Orchetti rientrano nella loro dieta, come, in definitiva, qualunque creatura più piccola di loro. Sono in grado di mangiare cibi avariati e muffiti senza risentirne affatto. Riescono a frantumare e digerire perfino le ossa.

I Troll conoscono il Linguaggio Corrente, che parlano più o meno bene a seconda della specie, ma sempre con gergo basso e limitato (i Troll di Caverna può essere che conoscano solo poche parole).

I Troll non possono apprendere alcun tipo di lavoro. Tuttavia, possono divenire cacciatori in Agguato per procurarsi il cibo.  

*Nota: I punteggi vanno da 1 a 5 e valgono solo nel confronto fra specie di Troll, e non i Mezzitroll, in quanto sono umani.