(ultima revisione il 22 luglio 2017)

 Nazgûl

Allineamento: MALVAGIO
Costituzione: Ombre.
Aspetto: Uomini Ammantati di Nero.
Caratteristiche: Erano i Re degli Uomini corrotti da Sauron.
Carattere: Crudele, ed obbedienti al volere di Sauron e dell'Unico Anello.
Capacità: Incutere timore e paura.
Note: Razza in uso allo Staff.

  

 

 

 "... Nove agli uomini mortali che la triste morte attende..."

 (da "Il Signore degli Anelli" – Introduzione)

 "Coloro che adoperarono i Nove Anelli divennero potenti in vita, e furono gli antichi re, stregoni e guerrieri. Conquistarono gloria e grandi ricchezze, ma tutto questo si volse poi a loro disgrazia. [...] E uno a uno, prima o poi, a seconda della loro forza innata e del bene o del male che ne caratterizzava in origine le volontà, caddero sotto il giogo dell'anello che portavano al dito e sotto il dominio dell'Unico, che era di Sauron."

 (da il Silmarillon)

 

 

 

Le Origini

In principio furono re degli uomini... furono uomini forti, potenti, importanti che aspiravano e bramavano più di ogni altra cosa il potere. Sauron, il Corruttore, il Dispensatore di Doni, l'Ingannatore, offri loro Nove Anelli magici tanto che gli uomini credettero di esser invincibili. Ma ciò che essi non sapevano è che questi Anelli, impregnati del volere di Sauron, erano assoggettati all'Unico, all'Anello del Potere dell'Oscuro Signore di Mordor. Ed essi, i re degli uomini, caddero nell'ombra e a poco a poco la loro anima venne corrotta ed essi si trasformarono sia esteriormente che interiormente...

 "... Ombre sotto la sua grande Ombra [di Sauron], i suoi più fedeli servitori"

 (da "Il Signore degli Anelli")

Da sempre, il Regno degli Spettri dell'Anello fu il Regno di Angmar e venne costruito per contrapporsi e mettere in difficoltà il Regno di Arnor. Tuttavia, un'alleanza di elfi e uomini, riuscì a sconfiggere il Re Stregone, il più forte dei Nove, ed a far cadere il Regno di Angmar. Fu in questa occasione, dopo la battaglia di Fornost (1975 T.E.), che Glorfindel, Capitano delle forze di Imladris, pronunciò la celebre profezia: 'il Re Stregone non potrà mai essere ucciso da un uomo.'

Quando Sauron comincio a manifestare il suo ritorno a Dol Guldur e palesò la sua volontà di tornare a Mordor, i Cavalieri Neri conquistarono Minas Ithil (Torre delle Luna) e la trasformarono in Minas Morgul (Torre della Stregoneria), per porvi il proprio dominio e l'avanguardia delle Terre Oscure.


 

Aspetto Fisico

Avvolti da un lungo manto nero che cela ogni loro fattezza, non hanno una dimensione fisica ma i il loro corpi sono invisibili, spettrali, a causa della corruzione per l'utilizzo dei nove "Grandi Anelli". Viaggiano per il mondo con le loro armi potenti e micidiali: il Terrore e la Disperazione.

La loro voce, stridula, penetra nei cuori e il loro sguardo infuocato incute paura. Nessuna arma mortale può ferirli, se non quelle intrise di magia. I Nove , dopo aver usato con malvagità e avarizia gli Anelli, sono costretti a vivere sia in questo mondo che in quello dell'ombra dove essi rivelano il loro vero spettrale aspetto: visi pallidi e lisci capelli, mani scheletriche, abbigliati di lunghi abiti grigi e bianchi.


 

Armi e Cavalcature

 

Gli Spettri dell'Anello (così sono anche definiti i Nazgûl) possono contare non solo sulla paura, sul terrore e la disperazione che incutono, ma hanno a disposizione anche armature (che ben si distinguono quando vengono visti nel mondo delle ombre) ed armi. In particolare, portano con loro delle particolari armi bianche (pugnali, spade, eket), definite 'Lame Morgul', che sono intrise della loro stessa essenza malvagia tanto da tramutare, con il tempo, le vittime stesse in ombre/spiriti e le cui ferite sono assai difficili da curare. Solo particolari rimedi, ad opera di esperti sapienti e abili curatori, riescono a debellare il venefico effetto delle Lame Morgul che, seppur scongiurando la prematura dipartita del mal capitato, lasciano non tanto nel corpo, ma ancor più nell'anima, una fastidiosa ferita che mai del tutto guarirà.

Le loro cavalcature, cavallo o bestie alate, sono assoggettate al loro volere tramite le arti oscure, in particolare queste vengono allevate e soggiogate dall''Alito Nero'. Questa particolare magia oscura è capace di far scendere nel deliquio più profondo le proprie vittime accompagnandole, con un oscuro passaggio, verso la morte. Nelle vecchie storie della Terra di Mezzo si dice che solo le mani del Re Sapiente, grazie al benefico effetto dell'Athelas, siano in grado di sconfiggere l''Alito Nero' dei Nazgûl.


 "... Quando qui soffierà l'Alito Nero

 E dell'Ombra mortal verrà l'impero

 E svanirà la luce ed il sereno,

 Allora Athelas imploreremo!

 Vita ad ogni morente

 In mano al Re Sapiente!..."

 (Il Singore degli Anelli – Il Ritorno del Re- Le Case di Guarigione)


 

Chi sono i Nazgûl

Come già detto i Nazgûl sono dei re degli uomini, di diverse etnie e di cui si sa ben poco. Ognuno di loro, ovviamente, ha una storia alle spalle diversa. E' certo che il capo dei Nazgûl è il Re Stregone di Angmar, Signore di Minas Morgul. Egli è di antichissima origine e prende la sua forza direttamente da Sauron. Prima di diventare uno degli Spettri dell'Anello era un antico Re Númenóreano.

Il Signore di Dol Guldur è invece Khamul, l'Easterling Oscuro. Egli fu un potente Signore di una delle terre a est di Mordor. Nessuno ricorda come entrò a far parte dei servi di Sauron e di quando ricevette il suo Anello.

Dei restanti sette Nazgûl si sa poco altro. Le loro origini si possono ricercare tra i signori dei Númenóreani Neri, dei Gondoriani, dei Rohirrim o degli Uomini Comuni.

I loro nomi sono impronunciabili e vengono spesso appellati con epiteti che ne raccontano la storia: l'Immortale, il Depravato, il Signore delle Ombre, il Cane da Guerra, il Corrotto, il Traditore, il Maresciallo Oscuro.


 

Lingue

Solitamente si esprimono con il linguaggio comune, l'Ovestron, ma essendo orami completamente succubi dell'Oscuro e dell'Unico Anello, hanno la capacità di parlare anche nella Lingua Nera di Mordor che usano soprattutto per intimorire i propri interlocutori fin nel profondo dell'anima.


Abilità Razziali Descrizione Requisiti Oggetti Correlati
 Alito Nero Questa Abilità consiste nell'Aura Malvagia che il Nazgûl emana e che può essere contenuta od espansa. Quando L'Alito Nero o Ombra Nera, avvolge un personaggio questi può rimanere stordito o addirittura svenire quasi in maniera mortale. Questa capacità viene inoltre usata per incantare le lame forgiate a Minas Morgul perché diventino "Lame Morgul". L'Alito Nero si dissipa alla luce solare o a luci magiche benigne. Nessuno. Nessuno.
 Fabbricare Lame Morgul

Soltanto i Nazgûl riescono a completare la costruzione di Lame Morgul, ovvero Lame forgiate a Minas Morgul e incantate poi con "L'Alito Nero". (Le proprietà di queste particolari armi sono riportate nelle schede oggetti).

Nessuno. Nessuno.
 Famiglio del Nazgûl I Nazgûl possiedono due famigli preferenziali: il Cavallo Spettro e l' Ombra Alata. Questi animali di cui il Nazgûl dispone, non sono semplicemente animali addestrati, ma sono a lui legati magicamente. Entrambi, infatti, possono trasferire attraverso delle visioni mentali tutto ciò che riescono a vedere al Nazgûl a cui appartengono. L'Ombra Alata, inoltre, possiede l'abilità del "Grido" in forma ancor più intensa e distruttiva del Nazgûl stesso. Nessuno. Cavallo Spettro o Ombra Alata.
 Fiuto di Sauron Questa Abilità si attiva soltanto quando l'Unico Anello viene usato, rimane quindi latente se questo oggetto rimane riposto in un cassetto o occultato in qualsiasi nascondiglio. Quando l'anello viene indossato da un portatore, il Fiuto di Sauron permette ai Nazgûl di ricevere magicamente la conoscenza della direzione da intraprendere. Nessuno. Nessuno.
 Grido Il Grido dei Nazgûl è una potente arma limitante e ottundente per qualsiasi nemico si opponga ad essi e viene infatti levato allo scopo di frastornare e arrecare disturbo. La voce dei Nazgûl essendo stridula ma allo stesso tempo assordante, agisce come un forte disturbo sonoro che induce, chi ne subisce gli effetti, ad allontanarsi e a porre in riparo le orecchie. Nessuno. Nessuno.
Ostacolare Incantesimi Per mezzo dei loro poteri mentali pervasivi ed inibitori, i Nazgûl, gli Spiriti e i Maiar, riescono ad ostacolare un incantesimo lanciato contro di loro. Nessuno. Nessuno.
Potere Implacabile Sebbene i Nazgûl si manifestino fisicamente alla vista delle creature di Arda, essi vivono in uno stato spettrale di non vita e di non morte. Possono venire colpiti, ma i danni che subiscono - che siano taglienti, da fuoco, contundenti, perforanti, magici o venefici - vengono azzerati in due Round. L'unica reale utilità di un qualsiasi attacco contro i Nazgûl riguarda una valenza di "guadagno-tempo" per mettersi in fuga. Esistono tuttavia attacchi efficaci che – pur non ferendoli in maniera naturale o uccidendoli – riescono a SCACCIARE il Nazgûl. Questi sono gli incantesimi degli Istari, di Elfi dotati di magia antica o attacchi compiuti con armi incantate da magie speciali. Nessuno. Nessuno.
Resistenza agli Incantesimi

I Nazgûl, come gli Spiriti e i Maiar, possono resistere agli incantesimi di qualsiasi tipo con una semplice resistenza base.

Nessuno. Nessuno.
Terrore Spettrale

L'Aspetto Grigio e Terrificante, unitamente all'Aura Spettrale, rendono il Nazgûl capace di Intimidire o Terrorizzare qualsiasi creatura di ogni allineamento. Il terrore spettrale può annullare un'iniziativa (Ridurre un personaggio a non compiere il Round Offensivo) o addirittura indurlo alla Fuga.

Nessuno. Nessuno.

 

Tabella Comparativa Sensi e Intelligenza

 

 Agilità:       8            
 Forza: 8
 Olfatto: 4
 Mente: 6
 Udito: 6
 Vista: 8