Programmi di Matrimonio
Barbabuff, sedicente Stregone, si rivela un ottima copertura per Felegorn, lo Spettro dei Tumuli che ora abita il corpo di Anukhor, il giovane insensato che, per brama di potere e conoscenza, si è inoltrato nelle Tyrn Gorthad, le Tumulilande, accompagnato dal gobbo Aigor, suo fido servitore, in cerca del segreto dell’immortalità.
Assieme allo strambo vecchietto Felegorn trascorre a Brea alcune giornate all’apparenza sfaccendate durante le quali riprende le forze, assolda un paio di scagnozzi e si rifornisce di provviste.
Felegorn deve sopportare i continui vaneggiamenti del vecchio, da cui pure apprende alcune utili informazioni sullo stato della regione, che Barbabuff, con il suo carretto, percorre da tempo in lungo ed in largo. Il vecchio pare ossessionato da una vecchia storia, ormai dimenticata, legata ad una casata dell’Arthedain, ed esibisce più volte una vecchia mappa che, ne è convinto, conduce ad un tesoro nascosto.
Poco propenso ad imbarcarsi in un’impresa dagli esiti quanto meno incerti, Felegorn vuole prima recuperare il tesoro, reale, che ha lasciato nel tumulo, non sapendo come trasportarlo fuori dal sepolcro. Il carro coperto del vecchio può però servire allo scopo e Felegorn convince Barbabuff ad accompagnare lui e i suoi scagnozzi sino alle Paludi delle Lande dove, gli racconta, ha intenzione di chiedere in sposa Nimue, la Strega delle Paludi delle Lande.
Il vecchio, emozionato all’idea, acconsente, proponendosi per celebrare le nozze. Non sa che Felegorn, nei suoi folli sogni di dominio, ha in mente di trasformare Nimue nel nuovo simulacro terreno dello spirito di Isilmè, la Regina del Cardolan, per cui l’antico Mago di Corte aveva tradito il suo Re, e la sua gente..
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